Non vi sarà sfuggito che martedì sera avrà inizio la 72° edizione del Festival della Canzone Italiana. Evento cardine della cultura nazionalpopolare del Belpaese, la manifestazione non può che svolgersi allo storico Teatro Ariston di Sanremo, nel cuore della Riviera dei Fiori. Soleggiata località di fama internazionale, racchiusa tra mare e colline, la città matuziana rappresenta uno sfondo ideale per una manifestazione culturale di questa portata. Dagli stupendi giardini di Villa Nobel al fascino neobizantino della Chiesa di Cristo Salvatore, a Sanremo non mancano attrazioni di eccezione. In questo scenario tutt’altro che ordinario, non sorprende che la cucina ligure abbia sfornato il brandacujun, piatto emblematico del ponente ligure.
Il Brandacujun si compone principalmente di tre ingredienti: lo stoccafisso (sostituito a volte dal baccalà), le patate lesse e l’immancabile olio extravergine di oliva taggiasca. Su questa solida base, l’aggiunta delle olive taggiasche rappresenta un tap-in vincente per rifinire il tuo concentrato di sapori di Liguria. Un secondo piatto ricco e saporito che può essere anche gustato come antipasto, meglio se abbinato a un buon Vermentino, per una combinazione irresistibile di sapori che si esaltano a vicenda. Scopri nel nostro catalogo i numerosi oli, olive, e vini tipici del Ponente che abbiamo selezionato per te, scegli il taglio che vuoi dare al tuo brandacujun e segui la nostra ricetta! Regalati un pasto speciale e vivi un’esperienza autentica: chiudi gli occhi, senti il caldo scirocco che ti accarezza il viso… e immergiti un’altra volta nella magia della Riviera dei Fiori!
Ingredienti
1 kg di stoccafisso già ammollato
750 g di patate
Un ciuffo di prezzemolo tritato
Uno spicchio d’aglio tritato
Olio Extravergine Taggiasco
Pepe nero
Acqua fredda q.b.
Sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa, metti in ammollo lo stoccafisso per almeno 48 ore, al fine di dissalarlo completamente. Successivamente, taglialo a tranci di 2-3 centimetri e riponilo in un tegame abbastanza capiente, ricoprilo di acqua fredda, aggiungi un pizzico di sale e portalo ad ebollizione.
Pela le patate e tagliale a fette. Aggiungile al pesce non appena l’acqua bolle, quindi lascia cuocere il tutto a fiamma moderata per circa mezz’ora.
Dopodiché, scola e lascia intiepidire, quindi rimuovi la pelle e le lische allo stoccafisso.
Aggiungi ora un trito di prezzemolo, aglio e olio, amalgamando il tutto con un cucchiaio, senza dimenticare di accertarti che la salatura sia adeguata.
A questo punto, sei pronto per procedere al movimento caratteristico della preparazione: copri la pentola con un coperchio e inizia a “brandare”, ovvero a scuotere la pentola dall’alto al basso e in senso rotatorio per far amalgamare e insaporire bene tutti gli ingredienti. Non appena il preparato assomiglierà ad una specie di purea, il tuo lavoro sarà finito.
Servi il piatto tiepido aggiungendo un filo d’olio e pepe nero con moderazione e guarnisci con le olive taggiasche. Un piccolo segreto per dare al tuo brandacujun un tocco da maestro: aggiungi, in ultimo, una manciata pinoli tritati.