Gli effetti benefici sulla nostra salute della cosiddetta “frutta secca” sono noti, ma non a tutti sono chiari i motivi. Iniziamo con il dire che quelli che comunemente chiamiamo “frutti secchi”, come noci, noccioline, mandorle, pistacchi, etc, sono in realtà dei semi e, come tali, racchiudono al loro interno sostanze nutritive importanti.
Difatti, i semi, per le funzioni che sono chiamati a svolgere in natura, sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, minerali e oligoelementi, fibre e vitamina E. L’aspetto a cui dobbiamo sempre fare attenzione è il loro apporto calorico. Ad esempio, le noci, oggetto di questo approfondimento, contengono 600 calorie/100 g di prodotto edibile.
Ma, fatta questa precisazione, molti sono i vantaggi che otteniamo quando inseriamo questi alimenti nella nostra dieta. Oltre ad essere una buona fonte di proteine e carboidrati, le noci sono ricche di grassi insaturi tra i quali gli omega 3 che, come già descritto in altri articoli, sono definiti anche acidi grassi essenziali in quanto il nostro organismo non è in grado di produrli autonomamente, e per questo devono essere assunti con la dieta.
L’azione protettrice delle noci sul nostro sistema cardiovascolare è stata dimostrata da numerosi studi scientifici che hanno confrontato gruppi di soggetti che assumevano con regolarità noci rispetto a chi non li aveva introdotti nel proprio regime alimentare, seppur sano. In particolare, l’assunzione di questi semi ha dimostrato possedere un “effetto protettivo” nei confronti di alcune patologie quali il diabete mellito di tipo 2, malattie coronariche ed infarto.
Il motivo è stato individuato nella correlazione tra la quantità di noci assunte e il livello di colesterolo, trigliceridi e apo-lipoproteine B: maggiore è la quantità assunta minore il livello di questi grassi, tutti indicatori di possibili patologie cardiovascolari.
Questo importante ruolo per la nostra salute è stato certificato anche dall’America Heart Association che ha inserito le noci come un componente indispensabile nella dieta ideale per il benessere cardiovascolare.
Come prima accennato, le noci sono ricche anche di altri macronutrienti bioattivi che hanno il potenziale per influenzare positivamente gli esiti metabolici e cardiovascolari. Sono un’ottima fonte di proteine (circa il 25% di energia) e spesso hanno un alto contenuto di L-arginina. Poiché questo amminoacido è il precursore del vasodilatatore endogeno, l’ossido nitrico (NO), l’assunzione di noci potrebbe aiutare a migliorare la reattività vascolare. Anche le fibre sono ben rappresentate, con una quantità che varia da 4 a 11 g per 100 g e, nelle porzioni standard, fornisce il 5-10% del fabbisogno giornaliero di fibre.
Per sfruttare appieno tutte le proprietà che possono offrirci questi semi, dovremmo assumere ogni giorno tre noci. Provare per credere!