Il pesce in tavola in Liguria la fa ovviamente da padrone. La regione, caratterizzata da un Clima Mediterraneo che alterna inverni piuttosto miti ad estati fresche, permette una perfetta maturazione delle uve. Non sono ovviamente tanti i vini prodotti in questa terra ma sono tutti di qualità.
La coltivazione della vite in Liguria può essere infatti definita, in molte zone di questa regione, come eroica. Spesso i vigneti – in particolare quelli nella zona delle “Cinque Terre” – sono coltivati in terreni ripidi e scoscesi, spesso privi di strade di accesso, pertanto l’unico modo per raggiungerli è a piedi. In queste zone la vendemmia è svolta rigorosamente a mano e l’uva è trasportata fuori dal vigneto dai vendemmiatori che caricano sulle spalle i cesti.
Lungo la costa occidentale della Liguria, la vite viene coltivata su Terreni Calcarei che rilasciano componenti minerali, mentre nella parte orientale, il cui suolo è costituito da Terreni Argillosi, i vini acquisiscono struttura e morbidezza.
Ovviamente sono i bianchi i vini più indicati ad abbinarsi con piatti a base di pesce, ma non vanno dimenticati prodotti molto interessanti come il rosato e le bollicine. Tutti prodotti di nicchia, o quasi.
Vermentino
Il Vermentino è prodotto con uve dell’omonimo vitigno della Riviera ligure di ponente, dei Colli di Luni, del Golfo del Tigullio e della Valpolcevera. E’ un vino bianco di color giallo paglierino, con riflessi dorati; profumo discretamente ampio e fruttato, abbastanza intenso, persistente, con sentori di fiori ed erbe di campo, di banana e pesca matura.
Accompagna idealmente antipasti di mare, primi piatti come trenette al pesto o con salse bianche, primi e secondi piatti a base di pesce, fritture di mare.
Pigato
Il nome di “Pigato” deriva verosimilmente dalla tipica macchia che compare sull’acino (dialettale “pigau”, la macchia è la “piga”). In ogni caso anche il Pigato fa storicamente parte di quei vini indicati come “Riviera nostrale bianco” dagli elenchi ottocenteschi, venduto a prezzo maggiore, perché di qualità più elevata.
Il vino Pigato è sicuramente il bianco più famoso della Liguria. Nella zona di Albenga e Imperia, esprime delle vere eccellenze. Le vigne che si affacciano sul mare donano vini mediterranei, armoniosi, solari e aromaticamente ricchi. Nella zona più interna di Ranzo e della Valle Arroscia, i vigneti sono coltivati ad altitudine maggiore e le buone escursioni termiche, donano al Pigato un profilo più profumato, elegante e fresco.
In tavola si abbina perfettamente a innumerevoli ricette a base di pesce, come un branzino al forno, un risotto ai frutti di mare o le linguine ai gamberi.
Bianchetta
In val Polcevera, alle spalle di Genova, la Bianchetta Genovese è la protagonista indiscussa, tanto che la sua bontà è citata persino da Stendhal che la conobbe durante un suo soggiorno a Genova e ne fu così colpito da citarla nel suo celebre Viaggio in Italia.
Sembra che il nome Bianchetta derivi dal fatto che gli acini, in fase di maturazione, siano talmente chiari da arrivare quasi alla trasparenza; non ama il caldo e la vicinanza del mare, quindi viene coltivato a monte.
Si accompagna, grazie alla sua vivacità, morbidezza e leggerezza alla minestra con bianchetti o rossetti, alla sogliola alla mugnaia, frittata di bianchetti, stoccafisso con le favette (con i bacilli).
Da provare con sushi e sashimi, con pesci grassi leggermente salsati. Ma c’è chi preferisce un solo abbinamento: quello con la focaccia a colazione!
Lumassina
Il Vitigno Lumassina, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Liguria, in un’area circoscritta della provincia di Savona, tra l’entroterra di Noli e quello di Finale Ligure (particolarmente nel comune di Orco Feglino e nei dintorni della frazione di Varigotti), e in parte della Provincia di Genova.
Il Lumassina è indicato per la vinificazione in bianco, come vino secco, anche spumante. Alcune cantine lo vinificano in purezza esaltando le qualità di bevibilità, leggerezza, freschezza e giovinezza. Inclusa nella denominazione Colline Savonesi IGT, dà un vino con una tonalità giallo paglierino e con richiami di erba sfalciata, frutta fresca e fiori delicati, come la camomilla. In bocca è caratterizzato da acidità, sapidità e da un’intensità non persistente, con sentori di frutta, in particolare di albicocca matura.
Può essere abbinato al pesce: in particolare spigola alla ligure con olive taggiasche e patate, ma anche con le fritture.